A mio parere Giulia ci voleva comunicare che il Natale a volte potrebbe essere vissuto come un peso, quale abitudinario adempimento di un obbligo, per rispondere alle aspettative altrui ma perdendo in tal modo qualcosa di noi.
Vi auguro perciò di vivere il Natale a modo vostro, e vi auguro di viverlo in pienezza, in serenità e con felicità.
Gino Cecchettin
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